Fausto Coppi, all’asta la Maglia Gialla del 1952: vale più della “10” di Pelé
Ventimila euro, almeno, per la Maglia Gialla di Fausto Coppi. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 4 dicembre, si sta svolgendo sul sito Internet della Bolaffi, l’asta denominata “Memorabilia”. A disposizione ci sono cimeli sportivi di ogni disciplina. Fra queste anche il ciclismo, che propone cartoline, pubblicazioni e anche maglie da gara. Fra queste il simbolo del primato della 39esima della Grande Boucle, quella che nel 1952 il Campionissimo piemontese vinse, bissando il successo ottenuto nel 1949. E anche quella del mitico scambio di borraccia con Gino Bartali, momento passato alla storia dello sport di tutti i tempi, anche grazie a una celebre fotografia che ne ha colto proprio l’istante.
“Maglia gara Le Coq Sportif, Taglia 3. Sul fronte: due tasche con bottoni e ricamo hd, iniziali di Henri Desgrange fondatore della corsa a tappe francese; sul retro due tasche con bottoni”. Il cimelio della vittoria transalpina di Fausto Coppi viene presentato così sul sito in cui si svolge l’asta. Asta che viene introdotta con un valore stimato fra i 20 e i 25mila euro. È il pezzo più pregiato di tutto il repertorio che viene bandito telematicamente, anche più della maglia della Nazionale brasiliana numero 10, indossata da Pelé nel 1971, per la quale il valore stimato è fra i 10 e i 15mila euro.
Due lettere accompagnano la Maglia Gialla del Campionissimo, lettere che ne raccontano la storia: la maglia fu donata da ‘Pinella’ De Grandi, il più noto meccanico del ciclismo del dopoguerra, a Pierino Francese, amico e titolare di una bottega di sartoria a Pezzana (Vercelli) sede anche del Fausto Coppi Fan Club”. E con le lettere, il vincitore dell’asta si porta a casa anche una cartolina dell’epoca autografata proprio da Coppi. Pezzi di storia, quindi. Una storia che vale, probabilmente, ben più di migliaia di euro.
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